Primavera Teatro 2015 - 2016 (Undicesima Edizione) |
Mercoledì 27 e Giovedì 28
Gennaio 2016
Progetto Shoà
PER NON DIMENTICARE
con
Antonetta Capriglione
Francesco Petti, Laura Arena, Veronica Cascone, Caterina Lombardi,
Rita Villani, Adele Viola
luci e audio Michele Vittoriano
Teatro d'attore
Durata: 65 minuti
Età consigliata: 11-18 anni
Questa è la storia di Jonas e Sara.
La storia di due fratelli come ce ne sono state tante. Storie di
fratelli e di sorelle, famiglie, intere comunità disperse, distrutte
a causa di quella follia che fu il nazismo.
Jonas e Sara, ebrei tedeschi, vivevano a Berlino, in un istituto per
orfani. I loro genitori erano morti molto prima che arrivassero i
nazisti.
Ma quando essi arrivarono furono “trasferiti” ad est, a Varsavia, e
furono obbligati a risiedere nel ghetto e costretti a indossare
bracciali raffiguranti la stella di David.
E’ anche la storia di Coco che tutti conoscevano come lo Zingaro ed
è la storia di una grande rivolta di resistenza che fu La Rivolta
del ghetto di Varsavia.
Ispirato alle testimonianze dei sopravvissuti, lo spettacolo
ripercorre l’orrore delle persecuzioni e delle deportazioni degli
ebrei nei campi di concentramento, per finire con insegnarci il
valore della vita e della bontà, nonostante il mondo disumano in cui
milioni di persone si ritrovarono a sopravvivere negli anni della
follia nazista.
Un olocausto che ha prodotto lo sterminio sistematico di circa 6
milioni di Ebrei che vivevano in Europa prima della seconda guerra
mondiale, ma anche per descrivere l'omicidio sistematico di altri
gruppi etnici che vennero colpiti nelle stesse circostanze dai
Nazisti, compresi zingari, comunisti, omosessuali, malati di mente,
testimoni di Geova, Russi, Polacchi e altri Slavi.
In tanti si sono chiesti dov’era Dio a Auschwitz e come ha potuto
permettere gli orrori commessi nei campi di sterminio. Ma non è
facile rispondere a questa domanda.