Primavera Teatro 2015 - 2016 (Undicesima Edizione) |
Mercoledì 19 gennaio 2016
TEATRINO DELL’ ES
LA FIABA DI PIUMETTO VIAGGIATORE NELL’ARTE
Grande spettacolo di teatro d'Ombre con Bunraku sul tema della
storia del'arte
Autore: Cristina Pellegrini - Regia: Vittorio Zanella
Musiche: Mario Gasperi - Scenografie: Angela Pampolini
Animazione: Vittorio Zanella, Rita Pasqualini
Durata: 60 minuti
Età consigliata: 3-10 anni
LChi l'ha detto che nei quadri non si possa entrare, diventarne
protagonisti, viverci meravigliose, emozionanti avventure? Chi
l'ha detto che un Museo è un posto noioso, dove ti trascinano i
grandi per far, "bella figura" coi loro amici? Piumetto, il
nostro protagonista, un buffo merlotto dal lungo becco e dalle
gambe secche e flessibili, grazie ai consigli del Topo
Guardiano, si accorge che un Museo è un luogo incantevole dove è
possibile compiere i più avventurosi, paurosi e divertenti
viaggi.
Fuori e dentro dalle porte dell'Arte, i piccoli spettatori
protagonisti insieme a Piumetto, di avventure all'interno di opere
famose - come "La Principessa e il Drago" di Paolo Uccello; "Il
Carnevale di Arlecchino" di Mirò, "l'Incubo" di Fussli, "Saturno che
divora i suoi figli" di Francisco Lucentes Goya, "Guernica" di Pablo
Picasso "Composizione di colori" di Piet Mondrian, "La Danza" di
Henri Matisse, "Mobile" di Alexander Calder, "La Fontana" di Marcel
Duchamp e tante altre - scoprono il rapporto tra arte, storia e
fantasia e l'intensa relazione del colore con le emozioni.
Eccitazione, paura, musica, comicità giocate su toni semplici ed
effetti sorpresa, sono le chiavi che aprono ai bambini la porta che
conduce ad amare l'Arte, in quanto accende l'immaginario e fa godere
emotivamente e desiderare di liberare il loro enorme potenziale
fantasioso e creativo.
E non perchè, non con il loro approccio storico/intellettuale,
ma con un rapporto fantastico con l'opera d'Arte che diviene gioco e
scenario.
Un rapporto orchestrato da ogni bambino tramite la fantasia, in
analogia con Piumetto, l'uccellino che può entrare e uscire a suo
piacimento da qualsiasi opera, dalla più figurativa alla più
astratta e concettuale, viaggiando nell'emozione, creando la sua
storia dentro la storia proposta dal dipinto o dalla scultura, in
un'affascinante colorato gioco di scatole cinesi.
Uno spettacolo che si propone d'introdurre i bimbi non solo al
fascino dell'Arte, in ogni sua forma, classica, moderna,
contemporanea ma che dà un contributo diretto nell'instillare quel
rispetto che nasce dall'amore, condannando esplicitamente gli atti
di vandalismo sul patrimonio artistico che, sempre più
frequentemente, turbano i nostri bellissimi Musei italiani.
Eppoi, nel bellissimo finale a sorpresa, un allegro,
irresistibile invito a diventare artisti o, almeno, a provarci,
giocando con le tecniche, i colori, le storie.