Sabato 1 Febbraio 2014

Luciano Saltarelli
Maccarune

Sabato 8 Febbraio 2014

Alberto Farina
La mia famiglia e altre volgarità

Sabato 15 Febbraio 2014

Casa Babylon Teatro
Checkpoint Charlie

Sabato 22 Febbraio 2014

Compagnia Berardi/Casolari
In fondo agli occhi

Lunedì 10 Marzo 2014

Servillo, Girotto, Manglavite Trio
Fútbol - Storie di calcio

Sabato 22 Marzo 2014

Compagnia Ingenito/Limòdio
Luna Park

Sabato 29 Marzo 2014

Compagnia Maniaci d'Amore
Biografia della Peste

Sabato 5 Aprile 2014

Compagnia Interno 5
Mangiare e Bere. Letame e Morte

Sabato 29 Marzo 2014
Compagnia Maniaci d'Amore
Biografia della peste

di Francesco d'Amore e Luciana Maniaci
con Francesco d'Amore e Luciana Maniaci
costumi Alessandra Berardi
assistente scenografa Marzia Cicala
assistenza tecnica Fabio Bonfanti e Alberto Comino
training attoriale Giuseppe Bisceglia e Andrea Tomaselli
allestimenti funerari La Genesi e Life onoranze funebri
 

regia Roberto Tarasco

L'inizio di Biografia della peste è fulminante, da sballo, fatato e attraente come i due giovani protagonisti, che con un linguaggio fabuloso riescono a far ridere raccontando le cose più terribili.
Un ragazzo viene investito da un'auto. Torna a casa per informare la madre-frigorifero di essere morto, ma lei è perentoria: “È impossibile! Noi, a casa nostra, morti non ne abbiamo avuti mai! Ti sembriamo una famiglia di morti?” E poi…"Tra un anno ti devi pure sposare."
Intanto lo scandalo si diffonde. Chi ha messo in giro la voce che il figlio della donna-frigorifero è morto? A Duecampane, dove morire non è carino, non si fa, anche la morte è diventata incerta e parziale. La peste del titolo è questo: una morte part-time, 23 ore al giorno. Tutti gli abitanti, meno due, ne sono infetti. Nell'unica ora di vita che è loro concessa è possibile per i semimorti cercare una via per “migliorare la propria biografia, aspirare all'amore, unico fuoco per le anguste vitucce.”
Biografia è un delirio sociologico travestito da fiaba, o da musical, un'irriverente rappresentazione mortuaria collettiva. E’ uno spettacolo psicotico e magico, una riflessione sull'individuo e sulla comunità, sulla parzialità dell'esistenza, sulla necessità di chiamare ogni cosa col proprio nome, sul coraggio e la follia. Perché col linguaggio della fiaba si possono raccontare le cose peggiori. Con quello degli adulti solo alcune piccole verità.
Biografia è uno spettacolo a tratti geniale, che diverte, emoziona e fa pensare. E’ pieno di intuizioni allegoriche, di soluzioni linguistiche fresche e scanzonate, ironiche e ritmate, in equilibrio tra comicità e follia. Si regge su una drammaturgia sulfurea, spiazzante graffiante, ma anche sulla presenza dei due autori-interpreti, che non sbagliano mai una pausa e non perdono mai il ritmo.
Perché d’Amore e Maniaci mettono in scena con un surrealismo quotidiano, un’opera universale, un rapporto dialogico e quasi paranoico della vita con la morte, usando un dettato aggressivo, cattivo e anticonformista a cui non solo la scena teatrale italiana più recente, ma l’intera scena culturale italiana più recente ci ha ormai disabituato. E sono irresistibili.

direzione artistica
nicolantonio napoli

direzione organizzativa
domenico ingenito

area comunicazione
mariasole limòdio

segreteria organizzativa
veronica cascone

ufficio stampa
mariangela palmieri

organizzazione
Casa Babylon Teatro
c/o Centro Sociale di Pagani
Via De Gasperi, 16
Ufficio ore 16,00/20,00
Infoline Tel./Fax 081.5152931
Cell. 328 9074079

email
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